Nimes 19/21 maggio 2023 – Nello scorso fine settimana una delegazione del Rotary Club Vercelli, guidata dalla Presidente Adriana Sala Breddo e dal Past President Luca Aguggia, si è recata a Nimes per incontrare i due club rotariani gemellati: quello di Nimes, che quest’anno ospita l’evento, e quello di Dortmund. Un incontro che si ripete dal lontano 1959, quando ufficialmente si gemellarono i club di Vercelli e Nimes a cui si aggiunse più tardi quello di Dortmund, grazie soprattutto al grande lavoro di tessitura di relazione del decano del Club vercellese Antonio Finassi, anch’egli presente in questi giorni in terra francese. Finassi, alla luce della sua lunga esperienza sia nel Rotary Club Vercelli, che nella partecipazione a tanti interclub, ha tenuto un discorso coinvolgente, che ha emozionato tutti i presenti. “Dobbiamo ringraziare coloro che in tutti questi anni hanno mantenuto salda questa nostra amicizia. Il nostro compito è quello di continuare a mantenere viva la fiamma, costruendo nuovi ponti e nuove relazioni e progettando dei service insieme a favore di chi è meno fortunato di noi – ha sottolineato la Presidente Sala durante il suo intervento ufficiale – In questo periodo storico, con la guerra in Ucraina alle porte dell’Unione Europea, riveste un’importanza sempre maggiore la coesione, l’amicizia, fare squadra, fare Europa. Oggi nessuna nazione, nè la Francia, nè la Germania, nè l’Italia, può rimanere isolata. Occorre invece ricercare nuovi legami e rinsaldare quelli già esistenti. E i legami si formano e si fortificano a partire da questi eventi, che dobbiamo coltivare con cura.” Christian Rehtanz, Presidente del Rotary Club Dortmund ha sottolineato nel suo intervento il grande valore dell’amicizia che le lega i tre club, infine Jean Luc Cizel, Presidente del Rotary club di Nimes, ha concluso il suo intervento ricordando la situazione in Ucraina ed in tutta la sala è risuonato“Slava Ukrainia”. Il Presidente Sala ha poi presentato l’attività del Rotary Club Vercelli, che in questo anno rotariano 2022-2023, attraverso i service, ha voluto dedicare una particolare attenzione al futuro dei giovani, sia della nostra città, sia della martoriata Ucraina ed anche quelli delle lontane alte vallate del Nepal. Il Rotary abbraccia tutto il mondo, testimoniando i suoi grandi valori e tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte, impegnandoci in prima persona. Come consuetudine, durante questi interclub internazionali si progettano service destinati a zone più in difficoltà. Purtroppo a causa del Covid vi era stato uno stop di questi service legati alla cooperazione internazionale, mentre quest’anno a Nimes si sono gettate le basi per un service a favore dei pescatori di Cap Maclear, sul lago Malawi nell’Africa australe. Per il 2024 è già stato fissato l’appuntamento per l’ interclub di Dortumnd, durante il quale si festeggeranno anche i settanta anni del club tedesco.
DISCORSO DEL PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB VERCELLI
Caro Presidente del Rotary Club Nimes, Caro Jean-Luc,
Caro Presidente del Rotary Club Dortmund, Caro Christian,
Carissime e Carissimi Amici Rotariani,
oggi tutti noi del Rotary Club Vercelli siamo molto felici di essere qui a Nimes per celebrare un’amicizia che lega i nostri Club da diversi anni. I nostri predecessori erano stati lungimiranti quando avevano dato vita a questo gemellaggio, creando un legame che in questi anni, è gradualmente cresciuto, diventando sempre più importante, anche alla luce della pandemia appena trascorsa e della guerra in atto. Dobbiamo ringraziare coloro che in tutti questi anni hanno mantenuto salda questa nostra amicizia. Il nostro compito è quello di continuare a mantenere viva la fiamma, costruendo nuovi ponti e nuove relazioni e progettando dei service insieme a favore di chi è meno fortunato di noi. Come diceva Paul Harris, “l’amicizia è meravigliosa: illumina i sentieri della vita, regala il buon umore, è preziosa come l’oro”. In questo periodo storico, con la guerra in Ucraina alle porte dell’Unione Europea, riveste un’importanza
sempre maggiore la coesione, l’amicizia, fare squadra, fare Europa. Oggi nessuna nazione, nè la Francia, nè la Germania, nè l’Italia, può rimanere isolata. Occorre invece ricercare nuovi legami e rinsaldare quelli già esistenti. E i legami si formano e si fortificano a partire da questi eventi, che dobbiamo coltivare con cura. In questo anno rotariano il nostro Club, attraverso i service, ha voluto dedicare una particolare attenzione al futuro dei giovani, sia della nostra città, sia della martoriata Ucraina ed anche quelli delle lontane alte vallate del Nepal. Il Rotary abbraccia tutto il mondo, testimoniando i suoi grandi valori e tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte, impegnandoci in prima persona. Ci auguriamo con tutto il cuore che la guerra possa terminare al più presto e che possiamo tornare ad essere sereni, costruendo finalmente una pace stabile e duratura.
Grazie per la Vostra amicizia e ospitalità.
Adriana